Per i biocarburanti prodotti dalle alghe emissioni di CO2 fino al 70% inferiori rispetto al petrolio

 

 

Per i biocarburanti prodotti dalle alghe emissioni di CO2 fino al 70% inferiori rispetto al petrolio

Un nuovo studio condotto da Bioresource Technology afferma che i biocarburanti prodotti impiegando alghe possono arrivare ad emettere dal 50 fino al 70% in meno di CO2 rispetto ai carburanti derivati dal petrolio.
Non solo: lo studio sostiene anche che, con il progresso tecnologico e le ricerche condotte negli ultimi anni in questo campo, i biocarburanti sono oramai prossimi ad eguagliare e forse anche a superare in termini di prestazioni (ovvero di energia prodotta) il petrolio stesso.
I ricercatori affermano anche che, per far fronte al fabbisogno di carburante per i trasporti degli Stati Uniti, per la produzione di biocarburanti è sufficiente una porzione di territorio equivalente al 14% dell'intero Paese, qualcosa come la superficie di Texas e New Mexico insieme.
Già nel 2008, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti aveva stimato che per sostituire completamente i carburanti a base di petrolio con altri bio c'era bisogno di una superficie di 30 mila chilometri quadrati.
Quali dei due studi sia il più vicino alla realtà poco conta, la vera verità è che entrambi sostengono che uscire dalla schiavitù del petrolio, garantendo al mondo di muoversi lo stesso come sempre, ma riducendo nel contempo le emissioni di gas serra è una scelta che può essere applicata già ora.
Piuttosto sono le volontà e gli interessi a frenare su questo cambiamento...





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Argomenti: biocarburanti, minor inquinamento biocarburanti, biocarburanti ecologici, inquinamento atmosferico petrolio

 

 

 

 

 

 
 

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